Lo squallore…dell’apparenza

e’ cio’ che si percepisce

del cio’ che non e’ e…mai sara’

…coerenza d’un compito

perfetto nel suo intrecciarsi

con le singole percorrenze

…irte o in discesa che siano

pur di seguire il proprio accadere.

L’apparenza…e’ coprente

…viscida nel suo nascondere

la bellezza dentro tutto

…illuminata da coerenza

in ogni espressione vera

cosi’ vicina che par chiamare

…d’un eliminare lo strato vigente

…d’un mai apparire cosi’ com’e’

senza induzione al “bluff”

che crea solo dolore e spasmo

quando di fronte alle verita’

si e’ quasi obbligati alla negazione.

La fragilita’ e’ fatta per essere

un affrontare…un’immedesimazione

una qualita’…un perche’ scopribile

e…non un perenne deviato

…per apparire forti e “ganzi”

…per simulare grandezza e superbia

…per abbruttire azioni e percezioni

solo per accomunarsi di vilta’

talmente densa di costruzione

che…ben presto maceria diventa vita…