Si placa il mare

con la magia del suo tempo

quando s’acquieta lento

e…rende alle onde…sussurro.

All’orizzonte nuvole

che sfiorano la linea

come fossero dipinte di maestria

in quella bambagia riccia

che pare quadro fatto d’improvviso

dalla natura che sempre ha

quella propensione al dono.

E’…per chi guarda

l’immagine d’una fiaba

dove personaggi recitano

la diatriba della vita

mentre il senso della meraviglia

rende luce all’attimo raccolto

come se fosse corrisposto quel senso

dentro la propria funzione d’essere

sentendo l’esserci…prioritario

mentre s’eclissa il dolore dentro

…nel porgerti all’infinito

con l’amore che ti spacca

al posto di quella sordida malinconia

che a volte ha fascino di riscoperta

perche’ ti devi ancora tanto

avendo il mondo dentro…intatto

per condividerne pace…non dolore

di quanto viaggio da ultimare

con l’immergersi  totale

nelle nuvole…li’ all’orizzonte…