La grettezza umana
e’ sempre sorprendente
nella sua infida consistenza
ben nascosta nelle recite
…d’una cordialita’ ostentata
…d’una concezione mangiatrice
…d’un anima mai illuminata
dalla sua grande prodigalita’
nella sua ricchezza d’obbiettivi.
La grettezza umana
cosi’ maldicenza e mal odorante d’olezzo
si propaga a macchia d’olio
allargando i suoi tentacoli
stringenti di perseveranza
…per abbruttire cio’ che tocca
…per infangare l’onore della vita
…per distruggere con potenza
cio’ che in loro e’…quel buio profondo
dove tace ogni barlume di coscienza
per un profitto di solo alimento
poiche’ solo cosi’ si sentono “uomini”.
La grettezza umana
…e’ strisciante…e’ malsana
…e’ illusoria…e’ fascinosa
…e’ gentile…e’ recita
…e’ subdola…e’ ambivalente
ed esserne mira e’ rabbrividente
specie quando si e’ puri ed ignari
d’esserne presi come ostaggio
mentre ti resta la forza di capirla
per fuggir da lei…lontanissimo…