Quando l’equilibrio
di…dribblare nel gioco
diventa scaltrezza di vivere
sembra che nella non abitudine
di saper galleggiare sull’onda
tendente a farti cadere
per uccidere la possibilita’ equilibrante
e’…arrendersi a quell’uso comune
…d’esser travolti dalla costanza
di reggere al gioco vita cosi’ preventivo
in quell’esser scalciato ed ucciso
…dall’onda piu’ alta in arrivo
nascosta in “parvenza umana”
che vuole nel gioco…farti morire
uccidendo quella gioia di riuscire
a distoglierti da ovvi parametri
che ti vogliono perdente ad oltranza.
Perdente e’ attaccamento all’umanite
che…acceca l’umano che puo’ avere diritto
…a meritarsi cio’ in cui crede
…a meritarsi quella vita conformata
solo c cio’ che e’ l’ascolto dell’anima.
Perdente e’ non avere la fede
nella possibile remota occasione
che…l’anima…ha scelto per se’
senza calcolo ne’ scopo diverso
che…avere cio’ che l’apre alla luce
che…avere cio’ che la completa davvero
per quel Sacro d’afferrare
stando solo equilibrati alla meta
senza paura di non riuscire a prendere
solo cio’ che ci meritiamo scegliendo…