Quanta grandezza…innanzi
che s’allarga di piu’ sempre
quasi a non potersi contenere
per quanto grande piu’ c’e’ ancora
…oltre le misure ovvie
…oltre le fustigazioni terrene
…oltre le limitanti chiusure
…oltre l’afferrar prorompente
…oltre le piccolezze amiche
…oltre le dubbie domande
…oltre la me d’ora terrena
cosi’ incline ad afferrare
nella brama di mancanze.
Sono dolcezze che si sciolgono
quasi trasparenti nel reale
che sembrano parlanti di me
…in tutto il piegato che si liquefa
…in tutto quell’oltre che ascolto
…in tutto quelle ali dentro liberate
mentre…e’ solo dentro
quell’afflato d’incondizionato
che nega se stesso perche’ oltre
e che anche esistendo vuole vento
nelle ali della liberta’ mai catena
per quell’incondizionato capire
quell’oltre che affronti sempre
con la densita’ d’elettivo senso
che accarezza i colori dell’anima
nell’arcobaleno che puo’ essere il sempre…