Un simbolismo non e’ simbolo
in un certo di sua rappresentazione
che “rappresenta” poi…. inverosimilmente
un’evento cosi’…divisivo e non condiviso
per cio’ che dovrebbe essere realmente.
Persone che mai si ricordano che esisti
persone che sanno solo indicare
persone che non recepiscono altro che ego
…non le senti mai
sono perse nel proprio gioco di vita
creando solo una finta appartenenza di sapore
…amaro…sleale…lontano…povero
eppure sono a fare milioni di messaggi
di un natale cosi’ avveniristico…che non c’e’.
Quando si condivide il cammino sempre prova
si e’ partecipativi d’ogni sottile afferrato
con un’amorevolezza che densa e’ essa…simbolo
simbolo di condivisione…percorso…similitudine
in un confronto leale con gli aspetti comuni
d’appartenere tutti al modo di vita nel dolore e nella gioia.
Simbolismo rimane la festa di odore finzione
che non rappresenta mai il vero dolore o la vera gioia
specie in periodo storico di pandemia estesa
nel dover invero unire nella verita’ il mondo
e…recitano fino allo sfinimento
cio’ che non sono e saranno mai
quei cosi’ detti buoni e perbenisti
che elargiscono il nulla a cui appartengono.
Non farsi domande e’ proprio oltraggio
per coloro che sentono un simbolo diversamente
forse…sognando…un connubio diverso
che non sia la divisione…lo strumentalizzo
la guerra di opinione…la scorrettezza politica
il denaro idealizzato…il “bussines” da augurarsi
nel perbenismo che squalifica l’umano.
I bimbi aspettano il domani proprio
costruito da chi ama davvero il simbolo
…quello del futuro agognato
…quello dell’amore che unisce
…quello della gratuita speranza
…quello del sogno d’ogni anima
…quello dei cari stretti tra loro
…quello dei disegni di luce
…quello del risveglio improvviso
e…come una qualsiasi essenza sia il sogno
d’una nascita improvvisa di solo amore!