Quanto palettante oblio
porgiamo nel “porgerci”
nei confronti del mondo
cosi’ variabile per ogni persona
per quanta difesa ad oltranza
infilata nei comportamenti
opinabili da capire
per quel dovere da porgerci
nello spiegarci poi il…noi stessi.
Sempre a difenderci
come una guerra tra fratelli
che hanno dimenticato
l’origine comune universale
d’esser qui…portatori
d’amore…non di prepotenza
di pace…non di guerra spietata
uccidendo ogni giorno
quella Sacralita’ di specie
che ci riconduce alla fin fine
solo a difendere posizioni
per la debolezza d’esser perdenti
di cio’ che condividiamo insieme
il mondo…lo spazio…il tempo
e…non far nulla proprio
neanche nel piccolo d’ogni giorno
per migliorar persino il nostro piccolo
presi a…dissacrare sempre
quella bellezza personale ben nascosta
che forse…neanche mai…esplodera’
nell’abitudine d’esser uomini soltanto…