La fuga dalle emozioni
porta sempre alla bugia
quella che trasmette…paura
d’esser amorevole sempre
verso l’occasione trascinosa
…di provare a vivere
con il palpito del cuore.
La fuga dalle emozioni
“robottizza” l’individuo
che pare nascosto nelle apparenze
di quel comune modo
di mai esprimere se stesso
senza piu’ azzerare l’istintivita’
d’un moto interiore cosi’ falsato
da quell’evoluzione d’anima
che mette in gioco ogni vicissitudine
come un arrivo di manifestazione
d’un modo singolo d’espressione
fatto e supportato da “emozione”
dove si proietta la verita’
d’ogni attimo che si vive
condividendo la propria ampiezza
…capace di darsi espressione
oltrepassante ogni divieto eretto
atto a custodire dolore o gioia
mai davvero…sciolti di nodi
mascherando la propria individualuta’
in densita’ di perbenismo e buonismo
che sono misure usate per la sopravvivenza
mai per aprirsi dentro per davvero…
I really like your writing style, fantastic information, appreciate it for putting up :D. “Silence is more musical than any song.” by Christina G. Rossetti.