La bonta’ e’ sua
tutta infilata ed evidente
nell’aspetto di semplicita’
dove cerca una presenza
nel dolore di un’esternazione
bloccata e gustosa d’amaro.
E’ un amaro antico
raggomitolato e mai dipanato
come fosse un gomitolo di massa
dove il filo d’inizio non si trova
e si crea cosi’ un lavoro inutile.
E’ un cercare dalla bonta’
l’occasione per risolver rebus
d’un cammino verso se stesso
d’un dare continuo per mancanza
si’…di quell’esser se stesso ora.
Ora e’ il tempo…amico
…ora e’ l’ora di pianto d’animo
…ora e’ chiedere cio’ che cerchi
…ora e’ riconoscere il tuo senso
…ora e’ vivere trovando quel filo.
Coraggio e’ vivere senza amaro
senza lasciare quel “caso” amico
che t’indica quell’amore vitale
nella carezza della vita
che con lealta’ si rivela a te
mentre abbracci la pace d’esistere
come un uomo che sa dare di se’ tanto
senza mai chiedere nulla di merito
perche’ non sa amarsi davvero…