La rabbia…parte della sofferenza
che…stana nella sua espressivita’
…quell’interpretazione degli irrisolti
verso qualcuno che…ha fatto o non fatto
verso qualcuno che…ha detto o non detto
spingendo la presunta vittima
a ritirarsi o contrattaccare.
E’ spesso un’abitudine
nascondersi dietro “il passato”
esternando platealmente la propria sofferenza
nella solitudine infinita dentro se’
che vorrebbe invece aiuto ed amore
tanto e tale da essere…guarigione
accettando questa responsabilita’ comportamentale
che sembra eterna e ben motivata
ma che invece e’ solo….un gioco perverso
creato per danneggiare ma che…non serve
creato per vittimizzarsi ma che…non serve
in quanto ogni vita e’ un quadro preciso
quando l’espressione s’amplia
nel “compitino” singolo da cercare
per ottimizzare e non sciupare la preziosita’
quella che e’ d’ognuno al mondo.
A volte e’ vero…l’esser vittime di situazioni
ma…capovolgere il dramma in positivita’
puo’ far di te una persona nuova
senza bisogno piu’ d’aggrapparsi al distorcere
per quella fede nel proprio esser “anima”
capace d’incassare come di prospettare
l’energia della vita senza scusanti…