Arrivare ad un dunque
famelico nei perche’
…intrecciati e poi dipanati
lungo il mio salire incontro
al cio’ che mi riserva
…il presente d’ogni attimo.
E’ cio’ che gusto appieno
con la felicita’ d’un moto
che incontro ad ogni passo
…man mano che riempio spazio
…man mano che soddisfo il cuore
con quegli amici invisibili
che guidano i miei passi
mentre ascolto ampliante
cio’ che mi annovera di densita’
…paga e…accomodata
mentre mi riposo solo un momento
giusto il tempo di coordinare
cio’ che sento di raccolto
perche’ lungo il cammino vedo fuori
e poi…colori e poi…frusciante alito
d’una vita che e’ meraviglia
negli incastri che sono costruttivi
in quel che oggi posso dire
con l’umilta’ d’un viaggiatore
che viaggia dentro il cospetto
d’una grata emanazione dentro
anche se ogni sasso e’ parso ostacolo
anche se ogni dolore e’ parso inutile
mentre non e’ affatto cosi’
…c’e’ oltre di me.