L’ondeggiar di ritmo
perpetuo di…tempo umano
pur deve significare altro
come se attraversar musicalita’
resta l’ennesimo di sempre
non capire perche’…non si vuole
assurdamente…recepire dentro
…l’andamento della vita
in quell’invisibile afferrato
nell’attimo che lo si accoglie.
E’ solo questione d’accoglimento
come un aprire uno sbarrato
…nei divieti perpetuati
di quell’incapacita’…mai vera
di sapersi recuperare da dentro
quel coraggio di voler la vita.
Voler la vita e’ bello
come aspirarne il senso vero
quando…scoprirne tutto
e’ l’investimento del vero gusto
…odorante quanto basta
per desiderare di percorrere
il rivolo d’un torrente fresco
che traspare di raggio improvviso
che illumina il pensiero
cosi’…all’improvviso nel sapere
quanto vuoi assaggiarla dentro
la vita…cosi’ bella di regali
non di sprazzi senza frutto
ma sprizzanti solo di frammenti…