Sono venuti a trovarmi
…due gabbiani curiosi
quasi umani di pensieri
con quella strana maniera
…di guardarmi negli occhi
per trasmettere qualcosa.
Uno ha il manto piumoso candido
l’altro e’ ingrigito di colore
in un essere forse insieme coppia
…arricchiti dalla loro fedelta’
anche vicino all’uomo sconosciuto
che neanche conosce il senso dell’amore.
Lasciano impronte a triangolo
che il passo segna sul bagnato
con la passeggiata mattutina
che si conclude presto con un volo
quando aperte ali gigantesche
sorvolano giocando il mare.
Girano e girano vorticosamente
incontrando i raggi del sole
che rende luccicose le ali aperte
mentre incontrano la liberta’
nel vento che pare felice
d’accogliere tanta vibrante gioia
di quella felicita’ liberata
…in ogni mosso d’ali
per poi rendere lo spazio aperto
il luogo a cui render omaggio
nella beatitudine d’istanti sacri
espressione di campo libero…