Il mare cosi’ cantoso
nel suo colore netto
ha guizzi di bianchezza
che portano ritmo variante
per quell’andare a prendere
da sotto…altro immenso
l’espressione d’una sua proprieta’
in quell’apparire sulla vastita’
di piccole impronte di candido.
E’ nel vento sparso
l’immedesimarsi a grande
per quel mistero di vita
che non ha paura d’esprimere
…libero d’esser afferrato
dall’istintivita’ d’esistere
nella magnificenza espansa
che…l’attraversa tutto.
Si confonde cosi’ la barchetta
che pare da lontano perdersi
nella fluttuante realta’
d’esser anch’essa trasportata
da un mare cosi’ cantoso
del giorno d’estate
oggi…nel suo simboleggio
di assetto del tempo
che forse riuscira’ ad esprimersi
in quel concerto ulteriore
che l’istante pronuncia da se’
quando infine sara’ lamento
della calura che arrivera’…