La paura della diversita’
e’…non accettare l’uguaglianza
per quei limiti costanti
che ci vengono inculcati
nelle lezioni avute ed ormai li’
che deviano l’aperture naturali
quando non si e’ capaci dentro
…di pensare e d’agire
nella propria esigenza verificabile
d’una lezione da dimenticare.
Dimenticare le differenze
quelle che s’arrogano diritti
perche’ non pensare all’amore
fa parte di quel noto programma
della finzione universale
d’esser liberi di scegliere
d’esser mai capaci di discernere
tra cio’ che pulsa nella verita’
non nella mistificante arresa
…a cio’ che mai s’ascolta
…a cio’ che mai si porge attenzione
sempre nella paura di essere noi stessi
quella diversita’ additata altrove
che poi e’ cio’ che invece possediamo
nelle radici profonde d’una incivilta’
cosi’ densa di cattiva educazione
quando offende la nostra natura vera
quella prospettata a iosa verso l’amore
quella agognata di sogni dentro
mentre il buio rende solo notte d’anima…