Ma…hanno mai pensato
quelle vaghe consistenze
raggruppate senza meta
inerpicate su squilibri
nello squarcio delle vite
per un balordo uso
di un’individuabilita’ perduta
…nella notte dei tempi
…nella notte della vita
infilati nei meandri
…d’un oscurita’ aberrante
…d’un oscurita’ perenne.
Ma…hanno mai pensato
con la visione allargata
d’una meta diversificata
da una diversita’ appagante
che…individua la realta’
nella perversione d’obbiettivita’
capace di…oltrepassare
il muro ormai…altissimo
…dove necessita la stabilita’
…dove esiste un mondo da scoprire
in quei moti d’anima
in quei voli poderosi
in quei saperi di verita’
mentre pensare e’ un “optional”
…cosi’ vicini alla morte d’anima
…cosi’ strappati dentro
che…il mal comune
diventa un’ insopportabile abitudine
che…non pensare…e’ meglio.