Voci di…gioia infinita
paion rincorrersi
nella corrispondenza fitta
di quei particolari richiami
che…ascoltandoli…aprono me
squarciata dalla meraviglia.
Il silenzio cosi’ vivo
in quest’attimo di me
rincorre nello sguardo
la scia d’una barchetta
che veloce scompare nel lontano
e…tra il verde delle rocce
…arrampicatosi di bellezza
assaporo di me
l’ugual profondo attorcigliato.
Pare che…ferma nel corpo
io possa invece avventurarmi
nel segreto del mio annullare
ogni aspetto che possa identificarmi
quasi che…la vergogna d’esistere
…in qualita’ d’umano ancora tale
mi azzeri il volo che mi trasporta
nel trascendere quel che sono
felice d’esser poi nulla davvero
gloriandomi di tale assetto
nella liberta’ d’esser in fondo proprio
ricercatrice d’una trascendenza
che mi accomuna al silenzio
portante solo armonia
distesa nella mia piena nullita’…