L’altro…a pensarci
e’ il mistero fitto
del piu’ recondito nascosto
che nel mistero e’…fascino.
Entrare per mai confrontarsi
in quelle tematiche salvifiche
che creano l’illusione della conoscenza
in un estraneita’ voragine
di quel mai detto neanche per caso
che possa coincidere alla casualita’
d’un incontrarsi d’anima
in un’affinita’ presenza
che unisce il disunito.
L’altro…a pensarci
e’ cio’ che vuoi per te
per quel carente presente
che viene riempito spesso
da cio’ che l’altro sublima
in un attimo d’avvinghiamento
d’una passione che unisce
te e…l’altro…te e…te.
Ritrovarsi soli comunque
e’ la constatazione palesata
dell’aver inventato ed inseguito
…quel sogno di te stesso
…quell’affioro d’emergenza
quasi un superar l’ostacolo
d’una vera successiva dimensione
dove l’illusione viene confusa
quando cerchi te stesso nell’altro…