Un mondo…dietro due occhi
d’uno sconosciuto profondo
dove si nascondono voragini
di…quel mal di vivere
diveniente alla fine…inghiottente
quasi infidamente ascoltato
e…coperto con le illusioni amiche
attraverso quel…mai condividere
il disagio esistenziale di ferite
…quelle avute e non digerite
…quelle date per pareggiar le proprie
come infierire prima su se stessi
e poi…famelicamente su chiunque.
Quel chiunque a volte ama
ma tante volte invece capisce tutto
e vuole solo renderti amore
senza nulla a pretendere
se non che da quegli occhi trapeli
una tenerezza ed un’accettazione
di quei limiti posti a guardia
in tanta distensione di profondita’
perche’ il dolore…e’ dono
qualora gli concedi tregua.
E’ una tregua nei traguardi
…quelli d’una arresa all’amore
…quelli d’una sincerita’ acuta
mentre ancora sei nascosto a te stesso
dietro occhi ora chiusi per sempre
dove…dormire senza vita
e’ l’arresa di cui ti sei legittimato…