Quando tutto ti codifica
con quell’immagine impressa
d’essere…perche’ possiedi
d’essere…perche’ hai fama
d’essere…perche’ ne sei convinto
ti accorgi…d’esser povero
ti accorgi…d’esser morto dentro
ti accorgi…d’esser miserevole
appoggiato a quei valori d’individuazione
falsati da bugia nell’apparenza
perche’ in fondo …sei solo ricco d’ego
perche’ in fondo…sei solo prezzato da boria
perche’ in fondo…sei solo pallone gonfiato.
Quando nulla t’appartiene
tutto…e’…tuo
nell’acquisizione di leggerezza
che libera d’esser tale
e…ti rende proprietario dell’infinitezza
capace d’eclissare d’improvviso
quella potenza d’individuarti…nulla
come quel nessuno che puo’ parlare
come quel nessuno che puo’ ascoltarsi
come quel nessuno che puo’ vivere
mentre la manifestazione della vita
riesce a fermare l’essenza della presenza
mostrando la luce del presente
mostrando la gioia della compenetrazione
mostrando la ricchezza del mistero.
Quando nulla t’appartiene
tutto…e’…tuo.