Quante vite negate
in quelle vecchiaie tristi
piene di…solitudini
piene di…soffuse lacrime
in un bisogno d’amore
che viene ancora inseguito
nella speranza d’averne
nel lassismo dell’intorno
che…non viene udito
in quel pieno di vuoto.
Aspettarsi una fine vicina
colmata di…dignita’
colmata di…un abbraccio
in quei ricordi vivi
dove la vita era tale
dove conquistarla era meta
nell’incoscienza d’aspettative
in un riscontro di pesatura
che…come umano…ha limitazione
perche’ desiderio equivale a senso
d’un cammino…costellato d’esperienza
d’un cammino…intriso di tristezza
…in un valore altro cosi’ negato
…in una croce ora assai pesante
perche’ desiderio equivale a pace
perche’ il tuo grido muto possa innalzare
il respiro ormai debole di sostanza
d’un volere l’intima corrispondenza
con una vuota assenza
che s’avvia ad essere…un’anima!