Alberi…rivolti al cielo
quasi a volerlo raggiungere
…per assaporare spazio
che la Terra nega a loro
con la ridotta apertura
verso cio’ che diventa limite
ostacolo soltanto d’espansione
con il principio che nega
quell’apertura di liberta’.
Il limite e’ sempre ostacolo
qualora la comprensione d’altro
veicola i restringimenti usati
per rendere chiusura ulteriore
d’ogni piu’ piccolo segnale
che indica il superar impedimenti
guardiani del processo evolutivo
d’ogni minimo che racchiude il massimo
di quella naturale evoluzione
che anche un albero puo’ insegnare
allorquando viene guardato diversamente
non come qualcosa che e’…immobilizzato
nelle radici sue…salde al suolo
ma…con la liberta’ d’espandersi
e…d’innalzarsi
verso l’ampiezza del cielo aperto
ch’accoglie la liberta’ sempre e sempre.
Non puo’ sradicarsi dal suolo
ma puo’ allargarsi creando alternative
d’una staticita’ che diventa elasticita’
perche’ cresce per dimostrare attraverso se’
quanto possiede forza oltre se stesso…