Trapassa il tempo umano
prospettato come reale
in ben piu’ altro tempo
cosi’ vasto che…non lo conosciamo
di cui si ha in fondo timore
perche’ e’ cio’ che davvero dona
quel tuo frammento d’attimo
…un percorso vita
di piu’ o meno “anni”che misurano
…un percorso incompleto
che rende proprio “frammento”
il tempo…misurato…per paura.
E’ una paura dell’ignoto
che fa mettere “il tempo” con reti limitanti
atte a far da giustiziera…la vita
quando ti pare di non averla vissuta
e…realmente poi e’ cosi’…non gratificata
perche’ c’e’ quell’incapacita’ d’evolversi
verso “il tempo”illimitato
che ci rappresenta come “passaggio dentro”
con quella consapevolezza verso altro
cosi’ mai…misura limitativa.
Ogni “frammento” diventa parte di Tutto
proprio perche’ c’e’ una densita’ diversa
che non ferma quella condensazione
perche’ si compia quel disegno individuale
in tanto che…non si puo’ concepire
dissacrati noi…verso ogni vita
disuniti noi…al Tutto d’Amore
disabituati noi…all’ineluttabilita’.