Com’e’ dolce…lo stare
cosi’…persa nel me
con la musica d’onde
che ritma l’istante d’ora
mentre prendo possesso
del grande spazio intorno
immedesimato al mio piccolo
nell’incisione del perpetuo
che rende fascino alla quiete
cosi’ profonda che e’ gioia
della purezza da condividere
d’un estatico cosi’ proficuo.
E’ uno stare produttivo
mentre star fermi e’ bugia
nel saper viaggiare dentro
per riprendermi tutto l’amore
quello dell’intorno e quello dell’interno
cosi’ uniti da un’eccellente moto
che ha potere d’unire il Tutto
a quell’armonica ascesa
verso lidi da esplorare
con lo sguardo rivolto all’infinito
d’un accadere in un istante
di quell’ascolto cosi’ caro
che pongo al cio’ che crea in me
…gratitudine e giubilo
nell’intreccio dovuto e porto
con tanta sollecita parola scritta
come una preghiera rivolta al creato
che m’innalza rendendomi gusto…