“Il desiderio di Dio” in noi

e’ naturale ed ovvio

per chi si affaccia con l’anima

ad esprimere tutto l’amore

quello raggomitolato dentro

senza mai trovare “il capo”

di quel gomitolo magari tutto intrecciato

che viene poi…dipanato

con il tempo a nostra disposizione

con la pazienza di volerlo trovare

con la gioia poi d’esserci riusciti

senza perdere in tutto cio’

quella vena di pazzia

che la condizione umana

identifica nell’illusione

quando poi…tutto lo e’.

Quali certezze…messe come arrivi

quali leggi …scritte e non scritte

quali credenze…create da uomo per uomo

quali parole…inventate per far credere

quali spazi…che falsano le ampiezze vere

quali tempi…sono numeri di limitazioni

quali regole…segnano la vita

quali odori…si disperdono diventando oltraggi

quali dolori…risultano fame d’amore

quali gioie…sono compagne d’ogni soluzione

quali solitudini…sono ricerca di se stessi

quali aberrazioni…possono diventare ovvieta’

quali paure…nascondono le vigliaccherie

quali vite…sono desiderio vero d’amore…