Finisce il giorno piano
con ancora un po’ di luce
…accesa nel tramonto
in attesa della sera
nel beato del ristoro
quando chiedersi
e…rispondersi
qual’e’ e come e’ stato
…il giorno tuo vissuto
e’ la certezza o l’incertezza
se davvero sei stato te stesso.
Essere quel che sei
…nei tuoi pensieri
…nei tuoi agire
…nei tuoi risvolti
parlosi del giorno vissuto
dove “essere” ha valore inestimabile
nonostante tutto il contorno
cosi’ vicino alla perfezione
mentre ne gusti ogni riflesso
quasi avvolto dalla consapevolezza
d’avere raggiunto una sapienza
nell’interiorita’ che pare parlarti.
Il giorno fatto d’ore frammentate
da spazi che misurano le considerazioni
nel luogo che pare strattonare il frammento
in un’immensita’ meravigliosa di strati
strati di te…allontanati ed illuminanti
strati di te…sottili e spessi di tempo
strati di te…pronti ad accarezzarti
strati di te…piccoli e grandi nello spessore
strati di te…afferrati e lanciati
proprio in quell’immensita’ che e’ solo anima…
Strati di te…strati di te…strati di te…