Distrutti da tanta liberta’

ora dormono di stanchezza

i miei piccoli amici di viaggio

che m’accompagnano di gioia

emanando solo felicita’

nelle corse fatte tra loro

con il mare che rumoreggia

in attesa di lambir quelle zampette

bagnate e poi asciugate al vento.

Distrutti da tanta gioia

sembrano sognar persino

per i versetti che spaziano

in un avvicendamento d’altro.

Forse corrono ancora

pur dormendo…corrono

nelle praterie del cielo

rincorrendo nuvole di forma strana

forse cani d’altra specie

che rincorrono senza piu’ fiato

in un Universo parallelo

che loro di sicuro gia’ conoscono

senza neanche poterlo condividere

con noi umani incapaci di comprensione.

Distrutti da tanto sapere

ignorati per la loro sapienza

ci accomunano all’ignoranza

per non sapere quanto e’ facile

fare d’ogni attimo un’esperienza

onde evitare d’esser fieri

forse d’esser migliori…noi umani…