L’infinito…cosi’ etereo
…quasi nel disperdersi
dentro se’…di nebbia
nell’indefinito irraggiungibile
di quella consueta apertura
che…privilegia l’anima
qualora s’apre di colore
quando s’accosta dentro
come fosse il raggiunto
la risposta attesa dal cuore
che cosi’ rimane attonito
quando l’etereo sguardo
non tocca cio’ che desideri
non sfiora di messaggio
che va’ al di la’ di te stesso.
Eppure sai…che il tempo
quello umano che e’ conteggio
castiga sempre le propensioni
quelle che aprono il dopo
come se…quel dopo…fosse ora
per quanto l’afflitto dell’incoerenza
punisce quella sicurezza
che ogni cosa data o ricevuta
ha un senso…che comprendi
ha un perche’…che ti conforta
come fosse quella giustizia d’amore
cio’ che in verita’…aspetti
cio’ che in verita’…ti plasma
come se fosse cosi’ piu’ facile
sapere quanta gioia e’ blindata…