L’intensita’ del percorso
rimane l’ascolto prodotto
dalla sintonia personale
che desta il ritmo dell’attraversare
quel nostro singolo tratto
fatto nella misura giusta
che…nel tempo ti modella
per essere in conformita’
di cio’ che t’appartiene
con la giustizia che porgi
solo a te stesso e…per te stesso.
E’ un evolvere che si potenzia
man mano che si cresce
in quel prendere visione
d’una solidita’ d’immagine
rispecchiata nella realta’
che ti ubica dentro se stessa.
Non aver l’idea nemmeno
di questa intensa partecipazione
rende la vacuita’ protagonista
mentre si perde del tempo prezioso
dietro i falsi obiettivi da raggiungere
creando una crepa interiore
che assume il disagio come abito
mai piu’ maldestramente indossato
nella sua bruttezza d’immagine
rispecchiando cosi’ solo cattiva abitudine
di valori sacri d’un malcostume
cosi’ che possa diventare bellezza
cio’ che invece non potra’ mai esserlo…