Il linguaggio riconosciuto
dal senso comunicativo
di cio’ che s’impara per definire
l’appartenenza ad un globale
che in realta’ viene inventato
per comprendere la definizione
d’un mondo che e’ arricchito
da parole e parole fuorviate
da…una similitudine
d’una realta’ mai vera
di cio’ che puo’ essere importante
indi sentirsi invece uniti
nei veri pilastri d’esistenza
…d’un essere per essere
davvero unito da qualcosa
che va’ aldila’ della costruzione
in un’affinita’ elevata a potenza
in una strada semplificata
da un’unica misura valida
all’aggregazione d’una apertura
che solo il sostanziale esistente
renda “unione” dentro l’invisibile
con il vero linguaggio riconosciuto
dentro la plateale bugia evidenziata
dal…non capire mai.
Blaterare sillabe unite
di gutturali tentativi di comunicazioni
nel “tentativo” d’esser uniti da parole
e parole e parole d’un senso fuorviante
nel tentativo reiterato dal valore individuato
che pare sia tutto tranne che…comunicazione.