Tanti spazi limitanti
sono cio’ che m’identifica
in cio’ che sono capace di capire
mentre vivo senza la giusta dimensione
in una realta’ costruitasi dai pensieri
che m’immergono nella posizione
mai davvero vera di quel che sono.
Il dolore…angoscioso di perenne
e’ cio’ che non fa oltrepassare
…il filo messo a guardia
per crearmi sconquasso interiormente
nell’immagine d’un attimo afferrato
che presupponga un’idealita’
che comunque e’ li’…come punto
da cui iniziare a seguire la vita
nel non bisogno abitudinario
d’una malata visuale distorta
dall’indottrinamento appreso
per renderci limitati nell’apertura
…d’essere consapevolezza e non ignoranza
…d’essere creatori per dare opportunita’
a noi…nel piccolo come nel grande
…d’essere uniti da un’eccellenza
qualora si fosse illimitati nell’anima
a volte lasciata muta e sola
mentre ci dona individuabilita’
in…un’immenso di bellezza
in…un’immenso d’unita’
in…un’immenso cosi’ immenso.
First off I want to say terrific blog! I had a quick question which I’d like to ask if you do not mind.
I was curious to find out how you center yourself and clear
your mind prior to writing. I have had difficulty clearing my mind in getting my thoughts out there.
I do take pleasure in writing however it just seems like the first 10 to
15 minutes are lost just trying to figure out how
to begin. Any ideas or tips? Thank you!