L’abbandono conseguenziale

d’una frazione avvicinante

nel porgere l’alternativa

a tutto cio’ che e’…solezza

in quel miraggio d’aggregazione

che pare esercitare comunione

mentre ognuno vive solo

ed ognuno muore solo

essendo egli…quel tutto individuale

che mai s’apre di sicuro

ad individuarsi come “ognuno”.

Se fosse facile non ingannarsi

e…se fosse ancor piu’ facile aprire

quella comunione iniziale

d’una infinita pieta’ per se stessi

d’una immensita’ di rabbioso essere

…quell’ognuno cosi’ uomo

che fa paura la stessa individuazione

in quel pathos di tradimenti

che evolviamo per la sopravvivenza

nell’ognuno che mai palesa

la paura d’esser al mondo

nella globale coercizione illogica

di…mai piangere e mai sorridere

di…mai odiare e mai amare

di…mai zittire e mai parlare vero

di…mai essere e mai non essere.

E’ l’abbandono a macchia d’olio

che propaga la sua necessita’

nel dichiarare la sconfitta…