Riflette nel mare
quel riflesso di luce
cosi’ particolare di bello
che guardarne il magicoso
pare un regalo al cuore
nella pace del silenzio
rotto solo da sciabordio
costante di rotolanti onde
che s’accostano per poi
…andar via e…ripetersi.
Cinguettii canterini
paiono melodie infinite
ch’appagano i pensieri
allorquando s’attenuano
sparendo nel vuoto assoluto
che sovrasta quel non pensare
nell’inutilita’ di farlo
quasi che solo cosi’ s’acquisisca
la saggezza della sola anima.
E’ un ritrovarsi accogliente
cosi’ che passano e vanno via
proprio nell’abbandono totale
di quell’essenza unificante
alla musica interiore
che s’abbraccia totalmente
a quella dell’Universo
diventato di colpo fatato
quasi nella netta predominanza
del flusso palpabile d’armonico
che domina il mare e pure te stesso…