Il futuro cosi’ lontano
rende angoscia di pensieri
arrotolati nel dolore
di piaghe logoranti
…di qualcosa che sara’
…di qualcosa che diventera’
senza conoscere quel divenire
che potra’ essere magnanimo
oppure nefasto di solitudine.
E’ cio’ una specie d’oppressione
che non deve prevaricare
il succedersi della condizione
che…non si puo’ conoscere
che…non si puo’ prevedere
che…non si puo’ attutire
perche’ il futuro sia proficuo
nell’aspettarsi che non arrivi mai
quella sconcertante acquisizione
nel dubbio che sia infelice
perche’ sei arrivato a non sperare
dimenticandoti del presente vivo
che oggi ti dona ancora vita.
Affliggersi nella paura…nei dubbi
lascia dentro solo sprazzi di ferite
nel prendere visione d’un problema
che potrebbe solo creare negazione
nella sicurezza che anche ora sei solo
e…sempre lo sei quando agisci per te
con la consapevolezza d’un percorso
a cui devi rispetto con tutto te stesso
nel vivere questo presente coerentemente
nel conoscere solo il tuo valore semmai ce l’hai…