Quanto massimo
puo’ racchiudere
…un minimo
nell’universalita’ degli opposti
che compensano sempre
…oltre le apparenti realta’
le misure con le quali rapporti
…quel simile che compensa
ogni visuale di contraddizione
fuorviante d’una comprensione
allorquando esistono verita’
raccolte attraverso la misura.
Quanto massimo
viene ignorato e deprivato
d’ogni suo potente esistere
nella superficialita’ di porsi diversi
dinnanzi all’oggettiva grandezza
d’un infinito e poliedrico esistere
…oltre il quale ci si perde
…oltre il quale ci si immerge
…oltre il quale ci si annulla
mentre un minimo puo’ esaltare
quella predisposizione insita
d’esser immagine e somiglianza
con quel massimo citato
con quel massimo declassato
nell’idea comune di distanza
invero mai esistente nell’Universo
invero mai afferrata come unione
si’…tra un massimo compenetrante un minimo…