Mi annoia quella noia
d’aspettarsi tra la gente
una condivisione d’anima
non di poca sostanza
che distanzia e non unisce.
E’ un filo ipocrita
…di parole e parole
su ogni cosa che rifuggo
perche’ non ne faccio parte.
Eppure non mi sento sola
nella concezione non ambigua
d’una liberta’ di pensiero
che ha potere di trasformare
la condizione umana in meglio.
La gente non vuole pensare
e…non vuole neanche dialogare
…su qualcosa di vero
che non sappia di solo apparenza
nella realta’ che sa di sapore.
E’ il sapore dell’individualita’
che posiziona nell’Universo il me
ed io esisto nella sensazione di pieno
beandomi di vita respirata
attraverso quella gioia individuabile
nel mattino d’ogni giorno che vive.
Non sapro’ adeguarmi
al digiuno perenne d’amore
mentre l’Infinito mi sfiora di carezza
ed il vento pare portarmi nell’oltre
dove la persona sente se stessa…