Quando e’…tutto buio
nel giorno che arriva piano
sembra ovattoso che permea
l’intenso tracciato interiore
ancora di speranzoso abbandono
…alla dolorante attesa
del divenire “chi sei” davvero.
E’ un tagliare continuo
dentro spiacevoli anfratti
che arcuano ferite antiche
laceranti di…dover scrostarle
per esser guarite attraverso te
nella necessita’ emergente
di voler solo una profonda accondiscendenza
che devia percorsi costruiti da te
quando tenevano a bada
l’inconsueto della tua individuazione
come anima staccata dalla prigionia
cosi’ atta a proteggere il guado
quello che d’improvviso acquista forza
dentro il potere del cambiamento
con l’improvvisa maturita’ del volere
si’…volere la vita in toto che…ti rappresenta
anche dal buio che proietta la luce
d’un giorno nuovo…d’una fede nuova
d’un mascherato gioco individuato
nel “gioco” della vita cosi’…per un attimo
accondiscendente alla sostanza prevalente
d’uno spessore in ogni giorno nuovo
portatore di posizione ormai ascoltata…