Dormono sonni tranquilli
quei genitori assenti ed ignari
di cio’ che i loro figli sono
accorgendosi solo nel “dopo”
quando e’…troppo tardi
quanto sono stati al buio
nella notte dell’ignorare
quanta disperazione affligge
quei giovani che sono in sofferenza.
Nell’apparente quotidiano
sembrano innocenti angioletti
con solo qualche disagio dell’eta’
che non viene mai segnalato ma coperto
…da quegli umori instabili
di sicura altra origine e tematica
…per quel dolore e paura di vivere
…per quel futuro che e’ sempre piu’ lontano.
Accorciare le distanze
e’ la ricerca di palliativi facili
preda come sono d’adulti cancerosi
pronti a far abboccare ad un amo
…ricco non di cibo ma d’illusioni
la perdita dell’identificazione a se’
nella speranza d’arrivare a perderla totalmente
per dirsi forse felici e pieni d’annebbiamento
tale da morire per davvero.
Dormono sonni tranquilli
fino a quando raggiunti dal dilanio
sapranno cosa c’era dietro le avvisaglie
quando sara’ il loro dolore
simile a quello dei propri figli
e cosi’…moriranno giorno per giorno…