Gelida ancora e’…l’acqua
eppure giovani impavidi
s’immergono nella frescura
giocando tre loro di spruzzi.
Paiono le gocce innalzate
accomunare solo gioia
mentre immergono i corpi
con il piacere d’una delizia.
Risate fanno da sfondo
in un’ilarita’ mai espressa
con quell’innocenza evidente
di un rincorrersi tra loro
nelle onde anch’esse birichine
che li corrispondono d’umore.
L’argento di primo mattino
preludio ancora della notte
risplende nelle trasparenze
d’un istante d’incontro
…tra anime e corpi
combacianti d’effetto speciale
nel creabile d’una atmosfera
che spoglia il dolore d’effettivo
in un rimbalzo di compiacenza
allorquando s’allontana negli inferi
quell’angoscia che predomina
nel chiedersi tanta riflessione
per ora azzerata dai giochi
per ora annullata nella festa d’acqua
mentre si gode dell’attimo
e…si lasciano lontani gli affanni…