La musicalita’ dell’attimo
nel vento che soffia forte
l’impurita’ d’ogni forma
esaltata dal movimento
mentre pare strusciare dentro
l’armonia di quella profondita’
…senza alcun dolore posizionato
…senza aspettarsi altro che lo scroscio
si’…della nuvola che piange
liberandosi dello spasmo di pienezza
che ha solo bisogno d’esser liberato.
Alberi sono agitati di vita
con quel fruscio musicale
d’un invisibile che si palesa
come fosse d’improvviso accanto
si’…come carezza di vita
che foglie prendono predanti
con la forza d’un moto agognato
indi poter esprimere la comprensione
nell’applauso alla vita.
Imprimere dentro proprio
…il soave d’un momento
esalta il perpetuo divenire d’altro
quasi come se…la natura cosi’ spontanea
avesse la parola che riesci a sentire
avesse la parola che riesci a percepire
nell’invisibile che t’afferra saldo
per portarti…nel suo esistere
per accompagnarti…nel sublime
per abbracciarti di carezza…