La paura…di morire
dell’ego cosi’ prepotente
chiude la persona
dietro muri di certezze
come un seme che ha timore
…d’aprire il suo perche’
nell’inconsapevolezza della morte
che sempre invece e’ vita
…per l’albero che sara’
…per la pianta che diventera’
nella sua intrinseca evoluzione
mentre il seme deve morire
per essere cio’ che lo posiziona
diventando bellezza naturalmente.
La persona invece non ha bisogno
…per trasformarsi nella morte
in cio’ che puo’ cambiarla
di diagrammi mentali riduttivi
nell’intrappolarsi con l’ego
che diventa inutile strumento
per inseguire controllo fama e danaro
in un potere devoluto alla superficie
continuando ad aver paura
inseguita la vita cosi’…nell’apparenza
corteggiata la vita cosi’…nelle paludi
mentre la vita e’…infinita
…l’energia e’ infinita
..i cicli di trasformazione sono infiniti
e..continua la disperazione del dolore
nella sopravvivenza privata da speranza e dignita’…