Ad una voce gentile assai
fatta di toni d’anima
dove le frontiere spariscono
nel luogo e nello spazio infinito
nel tempo dove c’e’ distrazione
per quelle cose un po’ intelligenti
che sorreggono una mera civilta’
d’uomini accomunati da mete
quelle d’antico lignaggio posseduto
e…la voce mi ha detto tanto
nella gentilezza profusa da un’istituzione
che protegge il nostro pianeta
cosi’ avvilito e ricoperto
dall’incuria fraudolenta diffusa.
Una voce…dai toni morbidi
dove parlare ha avuto un senso
il nostro d’umani con l’anima
non dissolta nella dimenticanza
ma portata come simbolo di liberta’
diversamente dal libertinaggio profuso
come fosse bandiera nella furbizia
d’un qualcosa che onesta’ rifiuta.
Grazie di tanta comunione
Grazie di tanto doveroso obbligante
quello che distingue l’uomo come “qualcuno”
non qualcosa che non riconosco…
Grazie…