Le forme personali
di corpi e poi…d’anime
che a ramengo sono o non sono
…soggetti di diritti
che nell’ovvieta’ vengono rimessi
a cio’ che si e’ capaci di rendere
…forme di pensieri individuabili
di quel che sei dentro e fuori
rispetto al rappresentato oggettivo
…d’un essere o non essere
relativo alla profondita’
che permea inarrestabile
nelle individuazioni strane
…d’ogni vita spesa
a…sprecarne dono
a…innalzare poi il senso suo
per cio’ che vuoi che esista di te
nell’attimo che recepisci quantita’
come pezzetti da inquadrare
nella logicita’ d’un esistere
che mai e’ legato all’anima
per il coraggio che scegli
…ogni volta di te stesso
nella fatica di voler esistere
per te…in amicizia meritata
di cio’ che ti rende sazieta’
d’una fame atavica d’amore
che unifica il prodotto evinto
da cio’ che hai vissuto davvero
con l’anima in armonia di sapere…