Il silenzio cosi’ proficuo
di…sintoniche ascese
dal profondo compenetrarsi
nella nullita’ di pensiero
deviante nel suo limite
cosi’…divieto d’apertura
che..ne rimani afferrato
quasi una granfia poliposa
riuscente a far morire
quell’oltre che riaffiora
a…salvarti dal mellifluo
nel divenire che ti pone
alla trascendenza riconosciuta
d’una legittima difesa
che poni intorno alla tua vita.
Il silenzio…e’ preparatorio
di qualcosa da riconoscere
d’innata responsabilita’
verso il tuo vero essere
cosi’ che…possa vivere
cosi’ che…possa esplodere
cosi’ che…possa riconoscersi
per cio’ che e’ davvero.
Il silenzio…e’ un mondo
d’infinite vibrazioni ascoltate
nell’uso proprio d’un dialogo
…trasparente ed intenso
carico di segnali ininterrotti
pregni d’anima afferrata
perche’ il sentire e’…infinito espresso.