Quanto di me rimane
di questa vita che
…mi compete assai
…mi riempie assai
nell’emozione d’esserci.
A volte pare che
quell’avvicendarsi d’estasi
riescono ad inghiottire
quei moti…uniti a me
che parlano nel silenzio
d’attimi che preparano
le fasi successive erranti
per quanto inseguono intimamente
la successione di stati d’animo
nel gelo come nel calore
dentro squarci che comprovano
ogni sempre l’accondiscendenza
nella meraviglia d’un ascolto
che scava dentro fino in fondo
lasciando la scia del respiro
che e’ comprova della vita.
Quanto di me rimane
in ogni stralcio di righe piene
cosi’ sussurro del mio esserci
cosi’ parola che insegue un nesso
di quel senso che ci riempie
d’una corrispondenza animata
fitta d’unico atto d’amore
d’una percezione dell’infinito
che prova proprio se stesso…