Alle cinque del mattino
…la festa dei gorgoglii
mi sveglia dai miei sogni
persi dietro immagini dimenticate
allorquando il canto si e’ diffuso
e…mi porta gioia di vita
in un risveglio d’armonia
d’un nuovo giorno da palpare
come fosse la nuvola dell’anima
cosi’ intensamente vera e viva
che…ne rimango sconvolta ogni volta.
E’ una nuvola che m’avvolge
con la sua irreale consistenza
resa proprio densita’
dall’annullo di pensierieta’
ch’esprime il totale della sensazione
…d’un palpito guizzante
che mi veste di trasparenza
che mi rende d’oro il silenzio
ascoltando solo la sua forza
di colmato che trasuda
espandendosi d’amore pigiato
incapace della sua espressione.
E’ dolore e gioia frammischiati
nell’esaltante trasmissione
pienezza d’un ritrovato improvviso
capace da solo di trasformarmi
mentre respirare pienamente
acquieta un po’ quel troppo d’intesa
tra me e l’Universo abbracciati…