Per lo meno…mi dicono “contorta”
in una ricerca continua…dico io
…nella speranza e nell’augurio
che…tutti possano contorcersi
affinche’ “possano ritrovare” la bussola
…quella della propria esistenza
in un valido motivo ben preciso
e che possa tutto cio’ servire
per dirigersi verso i propri obbiettivi
mai standardizzati ne’ nascosti
per la paura gigantesca di provarci
almeno a rispondersi ai perche’.
Sintomo d’intelligenza emotiva
e’ la chiave per poter agire in un proseguo
dove io…sono protagonista delle scelte
nel “contorcersi”cosi’ amico di se stessi.
Giudicare un malessere provocatorio
e’ piu’ di una parola che segna un andare
proprio a scavare per trovare se stessi
senza elemosinare in giro acclamazioni
di un’apparenza che mai decifra una prerogativa
quella esistenziale che appartiene ad ognuno
per non cedere a quella vuotezza comoda
usata come standard di uso e consumo
mai referente di una considerazione personale
valida per strattonare che non si contorce…