Fosse che fosse
il giorno dedicato
all’amore con la “A”
quel momento del “Noi”
che viene cosi’ dimenticato
che viene cosi’ sognato
che viene cosi’ naturale.
Fosse che fosse
l’occasione di riprendersi
in un ora soltanto
tutto il contenuto suo
senza averne paura
senza fughe dai palpiti
senza negarsi l’emozione
cosi’ negate dai piu’
cosi’ appese nel dimenticatoio
di quella sensazione d’unita’
che solo amore puo’ donare.
Fosse che fosse
davvero un giorno speciale
non commerciale
ne’ usato per usanza
nell’abitudine dispregiativa
di pensare con i soli sensi
e…non con il cuore
nudo da pregresse esperienze
nudo da malsano aggressivo
nudo da parole d’offesa sputate
quando non si e’ capaci d’amare
per trovare una volta nella vita
quel sacro “noi” che ci meritiamo
quel sacro “noi” che non divide
quel sacro “noi”che individua amorevolezza.
Fosse che fosse
per un attimo solo di magia
l’incontro con la propria specchialita’
rivolta ad altri occhi che ci specchiano
nell’esser considerati unici ed irripetibili
per un ora…per un giorno…per un attimo
dove concedersi alla propria “altra parte”
…senza bisogno di altro
nel poco dove esiste il tanto…