La distesa dell’immenso
sembra chiamare a voce
quella udita nel silenzio
che amplia ogni sussurro
specie quello d’anima.
S’arrotolano pensieri
per quell’inutilita’ palese
che qualche volta attraversa
il sentir quello spessore
che appartiene proprio in toto
a quelle densita’ capaci
d’apporre privilegio assai
alla constatazione amica
di quanto amore t’appartiene
come un immenso abbraccio
capace d’essere tanto vivo
nell’assenza di stringimento
che l’abbraccio vivo da per se’
…quando t’accomodi
proprio in quell’appartenenza
cosi’ mancanza che ne soffri
perche’ e’ sempre pace
quella sensazione d’amore
che si accomoda dentro
quando sei nel posto giusto.
Due braccia quando ci sono
ma due braccia quando sono assenti
nel confronto d’immedesimazione
che rende conforto uguale
perche’ senti l’abbraccio tuo a te stesso
e…lo rendi cosi’ pieno nel vuoto…