Il frastuono dell’inutilita’
pare espandersi in parole
…cosi’ devianti di verita’
…cosi’ limitate di ricchezza
nel combaciare di vuoto
racchiuso nell’esser balzanti
mentre paion ballare
intorno al cerchio dell’ipocrisia
che formano delle persone coerenti
…in quell’apparenza d’unione
…in quell’offendere le sensibilita’
di chi non ha come legge
quell’eterna corsa nel vuoto
condensazione di falsa appartenenza
all’etica cosi’ recitata
dall’inutile rincorrere la vita.
E’ dolore…quell’accorgersi
e’ dolore…quell’indice puntato
e’ dolore…quella ferita aperta
e’ dolore…quell’accettazione
e’ dolore…quel bluff da cui fuggire
e’ dolore…quel percorso verso il pieno
mente il vuoto…vorrebbe succhiare
la consapevolezza d’esser fuori da gioco
proprio perche’ si e’ capito l’inutile
senza bisogno piu’ di mascherarlo
senza appello piu’ d’assuefarsi
a quella specie di falso accomodamento
di verita’ o bugie sanate d’improvviso
mentre il dolore pare volerti inghiottire…